Introdotta in Italia poco più di quaranta anni fa, l’Actinidia Chinensis, meglio conosciuta con nome popolare di kiwi, ha subito raggiunto grande successo sia da parte dei consumatori, che dei coltivatori al punto da far diventare il nostro Paese
il più grande produttore di kiwi al mondo.
L’Actinidia Arguta (Mini Kiwi), oggi ancora non molto conosciuta rispetto alla popolare Chinensis (
vedi Kiwi) sicuramente può considerarsi un frutto molto particolare.
Come il Kiwi, ha la stessa origine e anche le caratteristiche sono molto simili. Anch’esso
è una liana, ma con vegetazione molto più contenuta e il suo portamento richiama piuttosto un arbusto disordinato, i suoi rami possono crescere 3/4 metri e le foglie sono lanceolate e molto più piccole. Più resistente al freddo invernale e, avendo la vegetazione meno erbacea, è anche più resistente alle gelate tardive e al vento, come tutte le piante da frutta, richiedono un’esposizione soleggiata.
TERRENO
Come tutti i mirtilli,
Vaccinium myrtillus, anche il Mirtillo rosa esige
terreni decisamente acidi, in quelli neutri o basici, con ph 7 e oltre, insorgerebbe la clorosi ferrica che porterebbe la pianta alla morte in pochi mesi. Devono essere terreni molto freschi e organici, ricchi di humus ben drenati e
senza ristagni d’acqua.
FIORI E FRUTTI
Se nel Kiwi (
vedi kiwi) la varietà universalmente riconosciuta come la migliore e quasi esclusivamente coltivata è l’Hayward e, da pochi anni, la Soreli®, nel
Mini Kiwi sono diverse le varietà apprezzate con caratteristiche anche molto diverse fra loro. Sono tutte piante con soli fiori maschili o femminili, piuttosto piccoli, massimo due centimetri, di colore dal bianco al bianco panna.
In comune le varietà dell’Actinidia Arguta
hanno il frutto molto piccolo, con buccia molto sottile, edule, non ricoperta di peluria e mangiabile come una grossa ciliegia e, a confronto del Kiwi maggiore, dalle qualità organolettiche notevolmente superiori. A differenza dei Kiwi, i frutti dei Mini Kiwi
non sono climaterici (
vedi feijoa sellowiana) e hanno quindi un limitato periodo di conservazione.
UTILIZZO E CONTENUTI SALUTISTICI
Molto difficile trovare i piccoli e saporitissimi frutti del Mini Kiwi dal fruttivendolo, i fortunati possessori della pianta possono gustarsi il frutto appena colto oppure
in succulenti macedonie o come guarnizione delle crostate. Non si presta a essere congelato.
Come il più grande Kiwi è
ricco di vitamina C e contiene potassio e vitamina A. E’ presente anche
l’inositolo (vitamina B7) che conferisce proprietà lassative, aumentando la motilità intestinale e riduce l’assorbimento del colesterolo.
POTATURA E CURE COLTURALI
Durante la stagione morta è opportuno provvedere al
diradamento dei rami più vecchi e accorciare quelli restanti; durante l’estate si taglieranno i polloni e parte dei rami senza frutti, lasciandone alcuni per il rinnovo della pianta.
Non essendoci ancora coltivazioni importanti di Actinidia Arguta che possono facilitare lo svilupparsi di attacchi parassitari o fungini,
il Mini Kiwi non è particolarmente portato a specifiche patologie: cocciniglia e muffa grigia (Botrytis) possono comunque colpire la pianta. Al momento
non sono noti attacchi di PSA (Pseudomonas syringae actinidiae) alle piante di Actinidia Arguta.