Descrizione
Simpatico arbusto a foglia caduca di modeste dimensioni, molto longevo, originario della penisola asiatica della Kamchatka, la Lonicera Caerulea Kamtschatica, impropriamente chiamata Mirtillo Siberiano, abituata ai climi gelidi del mare di Bering, diffusissimo in Russia e in Giappone dove cresce allo stato selvatico, ben sopporta i nostri climi tollerando tranquillamente anche i -30°C. Anche i fiori sono indifferenti alle gelate tardive e riescono a legare anche con punte di freddo di -10 °C. Il mirtillo siberiano delizia gli appassionati sia per la profusione di piccoli e profumati fiori giallo delicato a inizio primavera che per la produzione di una notevole quantità di dolci frutti, 5/7 kg per pianta adulta, simili a bacche. Sono autoimpollinanti, però per una maggiore produzione è consigliabile la vicinanza di due o più piante anche della stessa varietà per favorire l’impollinazione incrociata. I frutti del mirtillo siberiano sono simili per forma e per colore a quelli del mirtillo comune, (da qui il nome volgare), stretti e allungati, possono superare i due centimetri di lunghezza e si formano sui rami di uno o due anni. Raggiungono la piena maturazione nei nostri climi generalmente 10/15 giorni prima delle fragole diventando il primo frutto naturale da cogliere della stagione.
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