Rosa Rugosa
La rosa rugosa è una specie a portamento cespuglioso eretto originaria dell’Asia, Cina, Giappone, Corea che può raggiungere un’altezza di sessanta centimetri. Ha trovato diffusione anche in Europa e America del nord dove viene coltivata in modo particolare per scopi ornamentali e decorativi. In quanto molto robusta, sopporta le temperature molto basse, in inverno però sarà comunque opportuno effettuare alle radici un’operazione di pacciamatura al fine di proteggerle da eventuali gelate.
È consigliabile la messa a dimora in zone luminose, seppure resista bena anche in zone ombreggianti che ricevono solo qualche ora di sole al giorno
TERRENO
La Rosa Rugosa è di facile coltivazione in quanto robusta e selvaggia, non è molto esigente riguardo al tipo di terreno, può resistere e crescere anche in terreni poveri e aridi; tuttavia questa predilige un terreno ricco di sostanze organiche, piuttosto profondo e ben drenato.
FIORI E FRUTTI
La rosa rugosa fiorisce dal mese di maggio a ottobre. I fiori possono svilupparsi singolarmente oppure in gruppi e possono avere un diametro fino a nove centimetri circa. Hanno una profumazione molto caratteristica, dolce e delicata. Le bacche di rosa rugosa sono commestibili e molto utili per preparare marmellate.
UTILIZZO E CONTENUTI SALUTISTICI
Delle rose, sia spontanee che coltivate, si omette la descrizione botanica in quanto il loro aspetto attraente è noto a tutti tanto che sono chiamate “regine dei fiori”. L’interesse per i frutti di questa specie è limitato alla possibilità di ricavarne una confettura dal sapore particolare, molto gradita e diffusa in alcuni paesi europei: un esperimento da tentare anche per la facilità di reperimento dei frutti presenti in tutti i giardini. Altre utilizzazioni riguardano i fiori, sia per la produzione di profumi, sia per le loro qualità medicinali, come rinfrescanti, lassativi, astringenti, calmanti e digestivi. Perfetta per siepi profumate (non più alte di 1,50 mt), in terrapieni e aiuole d’arbusti.
POTATURA E CURE CULTURALI
Questo tipo di rosa ha uno sviluppo molto vigoroso, durante la stagione primaverile quindi si potrà effettuare una potatura per contenerne l’eccessiva crescita, anche in modo abbastanza drastico. Se si decide di coltivare questa rosa in vaso è bene porre sul fondo del vaso uno strato di circa 8 cm di argilla espansa per evitare eventuali ristagni idrici che possono portare a muffe e nei casi più gravi al marciume radicale con la conseguente morte della pianta.