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Nespolo del Giappone – Eriobotrya Japonica

Il nespolo del Giappone o anche nespolo giapponese, scientificamente noto col nome di Eriobotrya japonica, è una pianta da frutto subtropicale vigorosa, appartenente alla famiglia delle Rosacee . Si tratta di una pianta sempreverde che produce gustosi e salutari frutti, che può essere usata anche per scopi ornamentali. Le foglie sono molto grandi (latifoglia), con chioma globosa espansa e folta. La pianta di Nespolo del Giappone ha bisogno di accorgimenti colturali mirati per fruttificare, poiché la fioritura avviene in autunno, tra novembre e febbraio, se in quel periodo si verificano temperature troppo rigide o gelate l’albero potrebbe non fruttificare. Questo spiega perché, in Italia, è diffuso soprattutto nel meridione.

TERRENO

Il nespolo giapponese è una pianta facilmente adattabile, ma come accade per molte specie, tollera male i ristagni idrici, che si verificano sui suoli fortemente argillosi e compatti, pertanto è preferibile metterlo a dimora in un terreno fertile e ricco; Come riportato nel paragrafo precedente, a causa della fioritura nel periodo invernale, predilige un clima più temperato,  quindi è consigliabile  se messo a dimora nelle zone più fredde, piantarlo in posizione riparata  dal freddo e soleggiata anche d’inverno. Non si deve escludere anche la coltivazione in vaso tenendo conto che la pianta può raggiungere oltre i 2 mt di altezza. Il sesto d’impianto per la messa a dimora deve essere più o meno di 5 metri tra le piante e 5 metri tra le file.

FIORI E FRUTTI

I fiori del nespolo del Giappone sono raccolti in grappoli e sono di colore bianco avorio, a cinque petali, ed emanano una fragranza amara molto gradevole. Il profumo di questi fiori assomiglia molto a quello del biancospino. Una pecurialità del nespolo del Giappone, è la fioritura molto lunga che va da novembre a febbraio, caratteristica molto gradita dalle api. La maturazione dei frutti avviene in primavera; già da marzo sono reperibili in commercio le nespole provenienti dalle coltivazioni dell’area mediterranea, mentre quelle padane maturano intorno a maggio. La fruttificazione media in piena produzione è di circa 30 kg di frutti per pianta. I frutti sono delle dimensioni di piccole albicocche, con grossi semi ( da 1 a 5 pz ) riuniti al centro; il colore della buccia va dal giallo pallido all’arancio brillante; la polpa ha un sapore dolce e dissetante, il colore va dal bianco all’arancio, includendo diverse gradazioni di giallo a seconda del grado di maturazione.

UTILIZZO E CONTENUTI SALUTISTICI

Le nespole giapponesi vanno consumate esclusivamente fresche; hanno molteplici proprietà benefiche: sono ricche di sali minerali, antinfiammatorie e diuretiche, aiutano la regolarità intestinale ed epatica, sono un blando antipiretico. Ipocaloriche, proteggono dal cancro al colon, riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, migliorano la pressione sanguigna, riducono i livelli di colesterolo nel sangue, contribuiscono a migliorare la vista, contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi grazie alla loro azione antiossidante, reintegrano i liquidi persi col sudore, pertanto rappresentano un toccasana per gli sportivi, ripuliscono le vie urinarie, prevengono i calcoli e le infezioni, favoriscono l’espulsione delle tossine. Inoltre, contrastano la cellulite e la formazione di cuscinetti adiposi, aiutano l’eliminazione dei liquidi in eccesso, sono un ottimo spezzafame, donando una buona sensazione di sazietà. Le nespole giapponesi, inoltre, grazie al betacarotene, contrastano le rughe, preparandoci all’esposizione al sole.

POTATURA E CURE COLTURALI

In natura la chioma ha un aspetto globoso e, per rimanere bella, non necessita di potature. Eventualmente, dopo la raccolta dei frutti, si può eseguire una moderata potatura, volta all’eliminazione dei rami seccati e di quelli disposti male nella chioma, senza però eccedere. In genere sono necessarie 3-4 irrigazioni prolungate ogni annata, frazionate in due periodi: prima della raccolta (per favorire l’ingrossamento dei frutti) e dopo la raccolta (per stimolare la produzione di gemme).

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